Un uomo e una donna sono accusati, dalla Procura oplontina, di atti sessuali con minorenne e sono stati posti ai domiciliari
Avrebbero abusato di una bambina: per questo motivo due giovani, un uomo di 27 e una donna di 21, imparentati con la famiglia della piccola, sono stati arrestati.
Determinante per le indagini sarebbero risultate le «indicazioni» fornite dalla piccola alla madre, che aveva notato strani atteggiamenti della bambina.
Ad eseguire la misura applicativa della misura cautelare agli arresti domiciliari nei confronti dei due, emessa dal gip del Tribunale di Torre Annunziata (Napoli) su richiesta della Procura oplontina, coordinata dal procuratore Nunzio Fragliasso, sono stati i carabinieri della stazione di Boscoreale. Sono accusati di atti sessuali con minorenne.
«Della vicenda – spiega in una nota il procuratore della Repubblica di Torre Annunziata, Nunzio Fragliasso – venivano a conoscenza gli organi inquirenti, nell’ambito di un’indagine condotta da altra autorità giudiziaria. Stante l’estrema gravità della “notitia criminis”, veniva tempestivamente avviata un’intensa attività investigativa, anche attraverso lo svolgimento di intercettazioni, che consentiva di acquisire specifici riscontri all’ipotesi investigativa, anche attraverso il racconto, del tutto genuino, fornito dalla bambina alla propria madre e ad una psicoterapeuta, alle quali aveva riferito il ‘gioco’, in realtà a forte connotazione sessuale, condotto dagli odierni arrestati all’interno delle mura domestiche».
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