Il primo cittadino tra i 29 indagati nell’inchiesta che ha portato, tra gli altri, ai domiciliari il consigliere regionale Nino Savastano
C’è anche il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, tra i 29 indagati nell’inchiesta coordinata dalla procura salernitana su presunti appalti pilotati che ha portato, tra gli altri, ai domiciliari il consigliere regionale eletto nella lista ‘Campania Libera’ ed ex assessore del Comune di Salerno, Nino Savastano. In totale sono dieci le persone destinatarie di un’ordinanza di custodia cautelare.
Indice Articolo
In carcere è finito anche Fiorenzo Zoccala, presidente di una cooperativa sociale nonché gestore di fatto di diverse altre cooperative che avevano in gestione la rnanutenzione ordinaria e conservativa del patrimonio del Comune di Salerno.
Napoli: «Piena fiducia nell’azione della Magistratura»
In una nota, Napoli ha affermato: «In relazione all’indagine in corso, esprimiamo piena fiducia nell’azione della Magistratura. Attendiamo sereni gli esiti dell’inchiesta, che ci auguriamo facciano rapidamente piena luce sui fatti contestati».
Napoli, riconfermato sindaco con oltre il 57% dei consensi e 39.134 voti lo scorso lunedì 4 ottobre e sostenuto da una coalizione civica di centrosinistra, è sindaco facente funzioni di Salerno dal 2015, quando l’allora primo cittadino Vincenzo De Luca fu eletto presidente della Regione Campania. È stato, poi eletto sindaco nel 2016, con più del 70% delle preferenze, e riconfermato lo scorso lunedì senza rendere necessario il turno di ballottaggio.
Potrebbe interessarti anche:
- Torre Annunziata, terza ordinanza per Nunzio Ariano: mazzette per un asilo nido
- Parco del Vesuvio: amianto, resti di auto e scarti edili. Continuano gli scarichi abusivi | Foto
- Riciclaggio per i Casalesi, 48 arresti: frode fiscale da 100 milioni | Video
- Ponticelli, colpo ai clan in guerra: 11 arresti. C’è anche il ras De Martino
- Appalti truccati, 10 misure cautelari: arrestato il consigliere regionale Savastano