Tutte le forze politiche hanno preso posizione condannando le violenze
«Tanto tuonò che piovve». Alla fine i tanto temuti tafferugli con conseguenti tensioni fra manifestanti e la polizia, in tenuta antisommossa, sono arrivati durante la manifestazione (oltre 10mila partecipanti) dei «No Green pass» in piazza Colonna a pochi metri da Palazzo Chigi. Un gruppo di manifestanti è anche entrato con la forza nella sede della Cgil a Roma. Altri al grido «No green pass» si sono riversati nelle vie del centro. Lanci di petardi e bombe carta lungo il tragitto.
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Le Forze dell’Ordine hanno effettuato cariche per disperdere i manifestanti, diversi dei quali sono stati anche fermati. Altri, diretti verso Villa Borghese, hanno cercato di sfondare il cordone formato dagli agenti. Due manifestanti sostengono di essere stati «investiti da un blindato delle forze dell’ordine intervenuto sul posto durante i tafferugli». Dei protestanti hanno il volto coperto. Presenti anche i leader di Forza Nuova Roberto Fiore e Giuliano Castellino con le bandiere tricolore. Su via del Tritone sono stati lanciati alcuni fumogeni.
A Largo Chigi il cordone delle forze dell’ordine, impegnato a contenere i manifestanti del sit in, ha esploso lacrimogeni per disperdere la folla ed evitare ulteriori scontri. La polizia ha poi azionato gli idranti dai blindati. La situazione è ancora molto tesa. I manifestanti in risposta hanno lanciato petardi e bombe carta. Tutte le forze politiche hanno preso posizione contro le violenze registratesi.
Altre proteste si sono svolte in una sessantina città d’Italia, da Trieste a Roma, da Milano a Napoli. Il leit motiv delle manifestazioni è sempre stato lo stesso: «No al Green Pass», al vaccino e alla «dittatura sanitaria».
Draghi: «Diritto a manifestare non può mai degenerare»
Il Presidente del Consiglio Mario Draghi «condanna le violenze che sono avvenute oggi in varie città italiane. Il diritto a manifestare le proprie idee non può mai degenerare in atti di aggressione e intimidazione». Così una nota di Palazzo Chigi. Il Governo «prosegue nel suo impegno per portare a termine la campagna di vaccinazione contro il COVID-19 e ringrazia i milioni di italiani che hanno già aderito con convinzione e senso civico».
Meloni: «Immagini vergognose. Solidarietà a forze dell’ordine e Cgil»
«Quelle delle violenze viste oggi a Roma sono immagini vergognose. Esprimo la mia totale vicinanza alle forze dell’ordine e la piena solidarietà al segretario dalla Cgil, Maurizio Landini. Solidarietà anche a migliaia di manifestanti scesi in piazza per protestare legittimamente contro i provvedimenti del governo e di cui nessuno parlerà per colpa di delinquenti che usano ogni pretesto per mettere in atto violenze gravi e inaccettabili» ha affermato la leader di FdI, Giorgia Meloni.
Salvini: «La violenza non è mai giustificata»
«La violenza non è mai giustificata, non è mai la soluzione» dice il leader della Lega Matteo Salvini, commentando quanto è accaduto a Piazza del Popolo nella Capitale. «Non confondiamo la violenza di pochi criminali con le richieste ragionevoli di chi vuole tutelare salute, diritti, libertà e lavoro».
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