Guarino: «Pronto un piano di interventi strutturali che è possibile realizzare e che porteremo avanti»
«Bagnoli è la drammatica vetrina del fallimento del centrosinistra. Un fallimento che ha origini lontane e si trascina da decenni. Ma oggi il Governo Draghi dà un motivo in più ai cittadini per essere protagonisti del cambiamento di cui questa città ha bisogno».
Così l’avvocato Riccardo Guarino, presidente di Rinascimento Partenopeo e candidato al Consiglio comunale di Napoli con “Noi con l’Italia / Adc – Rinascimento Partenopeo” a sostegno del candidato sindaco Catello Maresca.
«La decisione del Consiglio dei ministri – continua – di attribuire al prossimo sindaco il ruolo di commissario della bonifica ricalcando il ‘modello Genova’ sia da monito: scegliere il sindaco di Napoli significherà anche scegliere la persona cui affidare la gestione dei fondi e del piano per il rilancio di un’area strategica ma divenuta l’emblema delle occasioni mancate, del futuro negato, dei milioni spesi per bonifiche fantasma».
«Bagnoli dovrà essere la vetrina della rinascita partenopea. Noi di Rinascimento Partenopeo abbiamo lavorato da tempo sulle proposte di intervento su Bagnoli, lo abbiamo fatto confrontandoci con i comitati del posto, con realtà quali Arci Mare, Stamm Ccà e Jamm Assiem – spiega Guarino – Abbiamo pronto un piano di interventi strutturali che è possibile realizzare e che porteremo avanti qualora arrivassimo in Consiglio insieme a Catello Maresca sindaco».
«È ora che Bagnoli rinasca – conclude Guarino – E ciò non può avvenire per mano di una compagine politica che ha avuto pure le sue responsabilità di questa vergognosa agonia lunga trent’anni».
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