Il senatore di FdI: «Coscioni è l’emblema di una sanità che in Campania non è fatta per curare i cittadini ma per gestire potere ai fini clientelari»
«Nella logica politicamente malata del deluchismo sanitario è evidentemente un merito avere una condanna. Il presidente della Regione afferma che non cambia nulla nel rapporto con Coscioni: suo candidato, suo dirigente sanitario, suo presidente dell’Agenas». Lo dichiara il senatore Antonio Iannone, Commissario Regionale di Fratelli d’Italia in Campania.
«Coscioni – spiega – è l’emblema di una sanità che in Campania non è fatta per curare i cittadini ma per gestire potere ai fini clientelari. È incredibile che il Ministro Speranza resti a guardare anche su questa vicenda».
«Dopo il caso Mastursi, allontanato temporanea e nel tempo reintegrato nella squadra deluchiana, è il tempo di Coscioni. Alle condanne dovrebbero seguire dimissioni ma per De Luca sono acqua fresca se non addirittura un titolo di merito» conclude Iannone.
Potrebbe interessarti anche:
- Covid-19, quattro regioni a rischio moderato. Calano incidenza e indice Rt
- Rincaro bollette, il Consiglio dei ministri vara il decreto
- Napoli, giovane ferito a colpi d’arma da fuoco. Mistero ai Quartieri Spagnoli
- Se Atene piange, Sparta non ride. I partiti del Centrosinistra fanno i conti con le correnti
- Trattativa Stato-Mafia, assolti gli ex ufficiali e Dell’Utri. La Corte d’Appello: «Il fatto non costituisce reato»