Nell’operazione arrestate 56 persone, 35 dei quali sottoposti a custodia in carcere e gli altri collocati agli arresti domiciliari
I carabinieri del comando provinciale di Salerno hanno eseguito un’ordinanza di misure cautelari personali, emessa dall’Ufficio G.I.P.
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Le accuse sono di associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione abusiva di armi clandestine.
L’operazione, denominata «DELIZIA» (dall’attività commerciale, “delicious”, di proprietà del capo promotore del sodalizio e della consorte, vera e propria base logistica per le condotte criminose), ha visto impegnati oltre 350 carabinieri supportati da elicotteri, unità cinofile e squadre dell’organizzazione mobile e si è svolta nelle province di Salerno e Napoli; ha previsto, oltre all’esecuzione delle misure cautelari, numerose perquisizioni personali e locali a carico degli arrestati e di altri indagati in stato di libertà nell’ambito della medesima indagine.
Il provvedimento eseguito si basa sulle risultanze di un’articolata indagine condotta a partire dal mese di settembre 2020, dai carabinieri di Pagani (supportata dal Reparto Territoriale di Nocera Inferiore) nei confronti di un’organizzazione dedita al commercio, all’ingrosso e al dettaglio, di notevoli quantitativi di sostanze stupefacenti (soprattutto cocaina, crack e hashish) sia nei comuni dell’Agro nocerino-sarnese, che in numerosi altri comuni dalla provincia tra cui Cava de’ Tirreni, Amalfi, Battipaglia, Eboli ed altri minori.
L’indagine si è sviluppata mediante intercettazioni telefoniche e ambientali, attività di osservazione video, analisi di tabulati telefonici, servizi di pedinamento, acquisizione di atti ed accertamenti vari ed è partita dal centro abitato di Pagani. Documentata la ricorrente presenza di noti assuntori di sostanze stupefacenti. I militari hanno acclarato come la meta di tali visite fosse esattamente l’abitazione di uno degli arrestatati.
I canali di rifornimento dell’organizzazione
Il sodalizio si muoveva avvalendosi di una pluralità di canali di rifornimento riconducibili a qualificati contesti criminali di matrice camorristica radicati rispettivamente a Pagani e nella provincia di Napoli. Tra i principali stabili fornitori sono stati individuati soggetti appartenenti o legati alla famiglia Gionta di Torre Annunziata.
Nel corso delle indagini sono state effettuate perquisizioni personali e locali e conseguenti sequestri di sostanze stupefacenti (per oltre Kg 5 circa di cocaina e oltre Kg 3 circa di hashish) con contestuale arresto in flagranza del reato di complessivi 15 persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacenti, noncè numerosi altri sequestri amministrativi a carico di acquirenti-assuntori e correlate segnalazioni alla Prefettura di Salerno ex art. 75 D.P.R. 309/90. È stato calcolato un flusso di introiti per l’organizzazione ammontante a non meno di 5.000.000 di euro annui.
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