Per il senatore «non sono stati garantiti nuovi spazi, trasporti pubblici con le stesse ridotte corse, senza contare gli storici problemi»
«A prescindere dai dichiarati intenti è evidente che il nuovo anno scolastico partirà tra le solite incertezze. Non sono stati garantiti nuovi spazi, trasporti pubblici con le stesse ridotte corse, senza contare gli storici problemi: mancanza di docenti in cattedra, personale ATA costretti a fare i gendarmi del green pass, alunni e famiglie lasciati al proprio destino e senza certezze». Lo dichiara il Senatore Antonio Iannone, capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione settima del Senato.
«Positiva la proposizione di garantire la didattica in presenza ma il piano che il Ministro ha presentato non trova nessuna concreta realizzazione. Noi continueremo le nostre battaglie per garantire un vero diritto allo studio e andremo avanti per la stabilizzazione del personale precario. Dirigenti scolastici, docenti, personale ATA, dovevano essere già in condizione di poter far partire con slancio l’anno scolastico 2021/2022 ed invece anno nuovo vita vecchia».
«Sui problemi storici e i problemi legati alla pandemia le proposte di Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia non hanno trovato il minimo ascolto. Per i ragazzi che vanno a scuola sarà un anno nuovo ma con vita vecchia» conclude Iannone
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