Il commissario provinciale di FdI a Caserta interviene sul trasferimento dei dipendenti in Sardegna, comunicato con una mail
«Si rimane disarmati di fronte alla notizia dei 23 lavoratori ex Jabil, che dovrebbero essere ricollocati all’interno del circuito produttivo del territorio, trasferiti di colpo in Sardegna con una semplice mail. Non erano questi i termini dell’accordo sulla crisi Jabil da anni all’attenzione del governo».
Lo dichiara l’avvocato Marco Cerreto, commissario provinciale di FdI a Caserta e vicepresidente nazionale dell’assemblea nazionale del partito.
«Sono stati elargiti molti fondi per creare tutte le condizioni di un’armonica ricollocazione dei lavoratori in esubero, ma evidentemente c’è qualcuno, in questo caso da parte privata, che non tiene fede agli impegni presi. Spero che il governo scongiuri, immediatamente quest’ennesima brutta pagina ed intervenga con forza, a tal proposito l’On. Giovanni Russo produrrà i dovuti atti di sindacato ispettivo al fine di sensibilizzare le istituzioni» conclude Cerreto.
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