Sulla crisi in Afghanistan il Copasir audirà il sottosegretario Luigi Gabrielli e l’ambasciatore Stefano Pontecorvo
Continua la attività del Copasir sulle conseguenze della gravissima crisi in Afghanistan sulla sicurezza nazionale, sugli assetti internazionali e sul sistema di difesa occidentale. Mercoledì prossimo alle ore 11 sarà audito il sottosegretario all’intelligence, Luigi Gabrielli, e giovedì 9 alle ore 10 l’ambasciatore Stefano Pontecorvo, Alto rappresentante civile della Nato in Afghanistan.
«Il Comitato – evidenzia Urso – ha da subito, sin dall’inizio della crisi, attivato tutti gli strumenti per adempiere appieno alle sue funzioni di controllo e di indirizzo parlamentare a fronte della imprevedibile situazione di emergenza che si è determinata con il collasso delle istituzioni afghane».
Sono state svolte in pochi giorni quattro audizioni, la prima del direttore del Dis Elisabetta Belloni, subito dopo la caduta di Kabul, poi quelle del ministro degli Esteri Luigi di Maio e del direttore dell’Aise Giovanni Caravelli e, a conclusione delle operazioni di ritiro, quella del ministro della Difesa Lorenzo Guerini.
La prossima settimana inizierà una nuova fase con la audizione di Gabrielli, che affronterà anche i temi di sicurezza interna, e con quella dell’ambasciatore Pontecorvo, l’ultimo rappresentare diplomatico a lasciare l’Afghanistan «che potrà sicuramente dare un contributo importante sulle prospettive della Alleanza Atlantica alla luce di quanto accaduto. È ormai evidente – aggiunge Urso – come sia necessario definire una vera politica di Difesa europea, quale pilastro della difesa occidentale, e in questo contesto l’importante ruolo che può svolgere l’Italia».
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