La senatrice: «L’emergenza umanitaria e geopolitica che stiamo vivendo avrebbe richiesto rapidità e chiarezza»
«Sulla crisi afgana il governo sta accumulando soltanto ritardi. Nel corso della Conferenza dei capigruppo svoltasi oggi a Palazzo Madama, si è appreso che i ministri Di Maio e Guerini sono disponibili a riferire in Aula per un’informativa sulla crisi afgana il prossimo 7 settembre». Lo dichiara il vicepresidente vicario di Fratelli d’Italia al Senato, Isabella Rauti.
«Invece oggi – continua -, e sempre in ritardo, gli stessi ministri sono stati auditi dalle Commissioni parlamentari di Esteri e Difesa sulla crisi in Afghanistan. Per Fratelli d’Italia Di Maio e Guerini avrebbero dovuto riferire in Aula e non davanti alle Commissioni, ma soprattutto avremmo voluto che a farlo fosse il presidente del Consiglio Draghi; e non per una semplice informativa ma per delle comunicazioni con votazioni alfine di definire un indirizzo politico da assumere dinanzi a questa crisi».
«Invece, tutto questo non è avvenuto. Il governo ha scelto nuovamente di rinviare il necessario confronto con il Parlamento, dilatando i tempi delle decisioni politiche, mentre l’emergenza umanitaria e geopolitica che stiamo vivendo avrebbe richiesto rapidità e chiarezza» ha concluso la Rauti.
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