Il ministro ha ripercorso le ultime tappe della vicenda Afghanistan anche in relazione alle decisioni degli alleati e all’improvviso collasso delle istituzioni governative e dell’esercito afghano
«Il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica si è riunito questa mattina per la audizione del ministro degli Esteri e della Cooperazione internazionale, on. Luigi di Maio, in merito ai drammatici sviluppi della crisi in Afghanistan e ai mutati equilibri negli assetti internazionali con riferimento alle conseguenze per la nostra sicurezza nazionale». Lo dichiara il presidente del Copasir, senatore Adolfo Urso.
«Nel corso dell’ampio, articolato e proficuo confronto, sono stati affrontati in particolare cinque aspetti: 1. Le modalità e la tempistica di evacuazione degli italiani, dei nostri collaboratori e delle loro famiglie; 2. l’impegno italiano e internazionale per la tutela dei diritti civili , delle donne e delle minoranze; 3. l’impatto della crisi sui flussi migratori, anche in relazione ai rapporti con i Paesi confinanti per la creazione di “corridoi umanitari”; 4. Il sostegno logistico e finanziario per fronteggiare l’emergenza umanitaria; 5. il contrasto al terrorismo e al traffico internazionale di droga».
«Il ministro degli Esteri ha ripercorso le ultime tappe della vicenda, anche in relazione alle decisioni degli alleati, alla luce di quanto già riferito al Copasir il 29 di luglio, e all’improvviso collasso delle istituzioni governative e dell’esercito afghano. Ha, inoltre, approfondito le tematiche inerenti i nuovi assetti internazionali, anche nei rapporti con il mondo islamico e le conseguenze sulle altre aree di prioritario interesse nazionale. Il ministro ha, infine, illustrato le iniziative del governo italiano in relazione alla presidenza di turno del G20» ha concluso Urso.
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