Il consigliere regionale: «Mettono delle donne capolista, per continuare a sfruttarle?»
«Basta con l’ipocrisia: la Campania, amministrata dalle sinistre esattamente come il Comune di Napoli, è la regione che spende meno per garantire alle donne servizi e assistenza. È la terra nella quale non ci sono asili nido né aiuti o case famiglia per le ragazze madri e le donne sole».
Lo scrive sulla sua pagina Facebook, Severino Nappi, consigliere regionale della Lega e coordinatore della lista Prima Napoli che sostiene la candidatura a sindaco di Catello Maresca.
«È il territorio con il più alto tasso di disoccupazione e precariato femminile. È la parte d’Italia nella quale essere donna è spesso una condanna soprattutto sul piano lavorativo! E loro cosa fanno? Mettono delle donne capolista, per continuare a sfruttarle?»
«Noi vogliamo valorizzare le donne affidando loro ruoli e responsabilità, non posti di facciata senza magari neppure poi sostenerle elettoralmente come è già accaduto mille volte. Noi mettiamo in campo la Carta Sociale per offrire opportunità e servizi. Noi lavoriamo per garantire parità e dignità alle donne. È qui la differenza» conclude Nappi.
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