«Al lavoro per un progetto di formazione qualificata che coinvolga Comune, associazioni di categoria e datoriali, sindacati e Regione»
«Condivido le preoccupazioni del ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti sul rischio che la transizione green possa causare una polarizzazione nel mondo del lavoro: da una lato i qualificati a casa in smart working, dall’altro i precari del turismo, della ristorazione, dei servizi di prossimità. Con conseguenti ricadute in termini sociali su questi ultimi». Lo afferma Catello Maresca, candidato sindaco del centrodestra a Napoli.
«È per questo – spiega – che siamo al lavoro per un progetto di formazione qualificata che coinvolga Comune, associazioni di categoria e datoriali, sindacati e Regione. La formazione va fatta in maniera scientifica e consapevole. Se il mercato richiede saldatori e idraulici, non possiamo formare ingegneri e avvocati».
«Per essere pronti dinanzi alle sfide che ci attendono, occorre individuare profili professionali utili e fornire loro tutti gli strumenti per affrontare al meglio i cambiamenti del mercato e della società. Non c’è più tempo per continuare con le inutili prassi del passato. A settembre convocheremo un tavolo per programmare il futuro dei nostri giovani e della nostra città», conclude.
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