Un premio anche a Lucio Zurlo, fondatore della Boxe Vesuviana che ha forgiato tanti campioni e al quale la città deve molto
Bagno di folla – ovviamente, nei limiti consentiti dalle norme anticovid – per Ciro Immobile e Irma Testa a Torre Annunziata. La loro città di origine ha voluto riconoscere ad entrambi il proprio orgoglio e la propria riconoscenza per i successi internazionali da loro ottenuti, che ne hanno fatto rimbalzare in giro per il mondo.
Merito dell’amministrazione comunale del sindaco Enzo Ascione – che ha porto i saluti istituzionali e ringraziato i presenti – e del governo cittadino aver deciso di tributare ai 2 campioni il giusto riconoscimento. Ma anche il doveroso grazie e una targa premio anche ad un uomo di sport, quale Lucio Zurlo fondatore della Boxe Vesuviana che tanti giovani, negli anni, ha forgiato e portato al successo in campo pugilistico strappandoli alle insidie della strada.
All’evento – presentato da Cinzia Profita e Dino Piacenti – hanno presenziato anche la vicesindaca Anna Vitiello, l’assessore Nello Collaro e il presidente del consiglio comunale Giuseppe Raiola. Il sindaco Ascione nel corso della serata ha ricordato, inoltre, che Torre Annunziata, insieme a Boscoreale, Pompei, Portici, Ercolano, Boscotrecase e Trecase, hanno dato vita alla Comunità dello Sport Archeo Vesevus, riconosciuta dalla Comunità europea.
È stata, indubbiamente, una bella serata, nel corso della quale i 2 atleti hanno per l’ennesima volta ribadito il proprio affetto verso la città che ha dato loro i natali. E se Irma Testa, ha promesso nella prossima olimpiade di Parigi, nel 2024, di cambiare e migliorare il colore a quella medaglia, Ciro Immobile ha detto di guardare con buone speranze ai prossimi campionati del mondo di calcio.
Una cerimonia, inoltre, che partita sulle onde dell’inno nazionale ha davvero creato una atmosfera particolare che ha fatto venire i brividi non lo solo ai protagonisti, ma anche ai presenti che non si sono persi un solo attimo di tutta la manifestaziome.
Due ore insomma volate via in un baleno ricco e intenso e significativo. E dopo i saluti Torre Annunziata ha dato appuntamento ai suoi campioni per festeggiare insieme anche i loro successi futuri, nella speranza, e nella certezza, che le stelle oplontine da 2 divengano tante.