Il leghista: «Chiediamo di mettere in campo politiche sociali, strumenti di integrazione lavorativa, interventi di riqualificazione urbana»
«Il degrado sociale ed economico in cui sono costretti a vivere i cittadini del Parco Verde di Caivano – e della maggior parte delle periferie di Napoli e della sua provincia – torna sotto i riflettori soltanto quando si registra un episodio eclatante e drammatico, come quello della stesa avvenuta due sere fa. Ora mi aspetto il solito rituale ipocrita di appelli che per qualche giorno apparirà sulla stampa, orchestrato dalle sinistre che governano da decenni la nostra terra». Lo dichiara Severino Nappi, consigliere regionale e coordinatore cittadino della Lega a Napoli.
«Queste vicende invece – spiega – rappresentano la più dura certificazione del fallimento delle loro amministrazioni, a partire dalla Regione. Noi chiediamo di mettere in campo politiche sociali, strumenti di integrazione lavorativa, interventi di riqualificazione urbana per le nostre periferie».
«Insomma quelle misure che le Istituzioni sono chiamate a garantire prima di tutto nei territori più deboli socialmente per contrastare, coi fatti, l’antistato e le logiche criminali che prosperano per l’indifferenza di certa politica. Se non sanno come farlo siamo pronti a offrire strumenti e collaborazione istituzionale. Non abbiano paura di chiedere a noi che facciamo politica per passione e con competenza, non come mestiere» conclude Nappi.
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