Investimenti culturali per la città di Napoli, lungo colloquio tra il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini e il candidato sindaco Gaetano Manfredi. Durante il confronto, sono state individuate le principali direttrici da seguire nell’ottica della massima collaborazione tra istituzioni nazionali e locali.
Tra queste, la valutazione di ulteriori investimenti – rispetto a quelli già previsti e programmati – per la riqualificazione dell’Albergo dei Poveri; l’elaborazione di progetti relativi alle possibili destinazioni del Monte di Pietà, sulla cui proprietà c’è l’ipotesi di acquisizione da parte dello stesso Ministero dei Beni Culturali; la valorizzazione dei talenti musicali napoletani, con l’ipotesi di creare un’orchestra pubblica rappresentativa della città; lo svolgimento di eventi internazionali funzionali alla crescita culturale del territorio nonché all’attrazione di flussi turistici.
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Franceschini: «Albergo dei Poveri grande sfida nazionale»
«Per il recupero dell’Albergo dei Poveri di Napoli è in atto una grande sfida. Abbiamo già messo 100 milioni del Recovery» risorse che però «non bastano» ha affermato inoltre Franceschini, parlando con i giornalisti a margine dell’inaugurazione dell’intervento
decorativo globale della chiesa di San Gennaro, che si trova nel bosco di Capodimonte, ad opera dell’architetto Santiago Calatrava.
Si tratta di «una grande sfida nazionale dell’intero Paese», ha precisato il ministro ribandendo che nell’Albergo dei Poveri «c’è un progetto molto interessante, ovvero quello del trasferimento della biblioteca nazionale che consentirebbe di riservare a Palazzo Reale una destinazione museale»
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