Una campagna elettorale viziata dalla carica amministrativa ricoperta da Alessandra Clemente, assessore comunale di Napoli e candidata ‘arancione’ a primo cittadino della città partenopea. Un allarme lanciato più volte nei giorni scorsi da esponenti politici di vari schieramenti. Luigi Rispoli, l’otto giugno scorso, aveva chiesto «rispetto per le istituzioni» e le immediate dimmissioni della pupilla di de Magistris.
Sulla questione, stamane è intervenuto anche il consigliere regionale Diego Venanzoni che ha ribadito la necessità che la Clemente si dimetta dagli incarichi per proseguire la sua campagna elettorale. «Alessandra Clemente – afferma Venanzoni, al quale si associa il consigliere comunale Roberta Giova – ricopre da tempo diversi incarichi assessoriali».
«Le sarebbe sufficiente – afferma – fare un passo indietro, e smettere anche di indossare la fascia di sindaco che indossa contemporaneamente all’ex primo cittadino Luigi de Magistris, suo mentore, per allinearsi agli altri candidati che stanno facendo campagna elettorale senza ricorrere ad alcun privilegio».
Per Venanzoni, le dimissioni da assessore sarebbero un gesto di «etica politica, della quale una giovane, come Clemente, dovrebbe farsi portabandiera». «Al contrario – conclude il consigliere regionale – Alessandra Clemente sta dimostrando di non tenerne conto o probabilmente di non conoscerne il significato».
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