Napoli, Nappi (Lega): «Acquario Dohrn sarà cattedrale nel deserto in città immobile»

di Redazione

Si è tenuta questa mattina la cerimonia di riapertura dell’Acquario storico della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli

All’inaugurazione, assieme al presidente della Stazione Zoologica Roberto Danovaro, anche il Presidente della Camera Roberto Fico. Presenti, tra gli altri, il Presidente della Campania Vincenzo De Luca, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris e pure due dei candidati nella corsa a Palazzo San Giacomo delle prossime elezioni amministrative: Alessandra Clemente e Gaetano Manfredi. Proprio per la presenza di quest’ultimo, da giorni, si registrano polemiche sull’opportunità dell’intervento dell’ex ministro.

«Siamo entusiasti che un punto di eccellenza della ricerca internazionale come la stazione zoologica Anton Dohrn riapra al pubblico con un nuovo acquario. È farsesco però che l’inaugurazione di un progetto di crescita per la città diventi, con la presenza del loro candidato sindaco, passerella elettorale e teatro di siparietti per i protagonisti del patto Pd -M5s. In una zona dove il lungomare più che liberato è intrappolato nella negligenza di dieci anni di amministrazione arancione, che senza un bando ha svenduto ai privati anche la villa comunale, un centro di prestigio come la Dohrn rischia di diventare una cattedrale nel deserto» ha dichiarato Severino Nappi, consigliere regionale e coordinatore della Lega a Napoli.

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«Napoli oggi è una città immobile. Per il suo rilancio serve un piano che utilizzi la risorsa mare come attrattore per il turismo con una rete di servizi. I napoletani hanno il diritto di godere in maniera sostenibile di un pezzo di città da troppo tempo negato. Dopo trent’anni di malgoverno è finalmente ora di voltare pagina. Noi del centrodestra vogliamo farlo con proposte chiare e definite e con investimenti mirati».

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