Grazie al miglioramento dell’emergenza Covid-19 in atto a Napoli, così come in Campania e in tutta Italia, è stato dimesso all’ospedale San Giovanni Bosco l’ultimo paziente affetto dal nuovo coronovirus. Il presidio ospedaliero partenopeo sarà quindi restituito ai cittadini e alla rete dell’emergenza come Dea di I livello.
«Il San Giovanni Bosco, grazie all’impegno e alla professionalità di tutto il nostro personale, è stato un presidio molto importante per consentire di reggere all’onda d’urto del virus nei momenti più difficili», spiega il direttore generale Ciro Verdoliva. «Ora però è giusto che il presidio venga restituito alla città nel contesto della sua normale attività assistenziale».
Un passaggio non solo fortemente simbolico, perché rappresenta un progressivo ritorno alla normalità, ma anche pratico, perché il presidio potrà tornare in breve tempo ad erogare servizi essenziali in un’area critica della città nell’ambito della rete emergenza-urgenza.
«Proprio per questo l’ASL Napoli 1 Centro ha già programmato per i prossimi giorni la completa sanificazione dei reparti e una disinfezione straordinaria di tutti i locali finalizzata a ripristinare, a far data dal 14 giugno 2021, l’attività di DEA I livello e l’attivazione del Pronto Soccorso al massimo» fa sapere una nota.
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