«Da 18 anni oltre 200 lavoratori dell’ex Montefibre di Acerra, tra i 40 e i 55 anni, sbarcano il lunario con un contributo di appena 500 euro. Un destino che dividono con altre migliaia di lavoratori di tutte le aree di crisi complessa della Campania, in attesa di essere rioccupati nell’ambito di un accordo di programma del 2017 tra Regione, ministero dello Sviluppo Economico e Invitalia, che punta alla loro ricollocazione nell’ambito di nuovi insediamenti produttivi». Lo ha dichiarato il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello, a margine del question time in aula.
«Dobbiamo avviare – continua – tutte le iniziative possibili per rendere nuovamente attrattive le nostre ex aree industriali, dando vita a un’opera di ricognizione delle esigenze specifiche dei diversi comparti commerciali, artigianali, industriali e dei servizi».
«Oggi – ha spiegato Saiello – abbiamo ottenuto che sarà istituito un tavolo di confronto con la Regione e con tutte le parti interessate, al centro del quale si discuterà delle azioni da mettere in campo per favorire il reinserimento lavorativo in tutte le aree di crisi complessa della Campania».
«Vogliamo seguire da vicino queste vertenze – conclude – e dare vita a una fase di reinserimento lavorativo di tutti i lavoratori delle aree di crisi complessa, dando loro assoluta priorità in caso di nuovi insediamenti industriali e produttivi».
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