«L’Osservatorio regionale sui beni confiscati sarà centrale nel disegnare una nuova visione di promozione e valorizzazione dei beni sottratti alla criminalità organizzata. L’ottimo lavoro svolto nel corso della precedente Legislatura e la positiva sinergia istituzionale già avviata con l’assessore regionale, prefetto Mario Morcone, forniranno basi concrete per poter lavorare concretamente guardando ora a quelle che sono le difficoltà affrontate dai Comuni e dalle realtà che gestiscono questi beni».
Lo ha affermato il presidente della Commissione Anticamorra e Beni Confiscati della Regione Campania, Gianpiero Zinzi, a margine della seduta di insediamento dell’Osservatorio regionale dei Beni Confiscati, di cui è componente, avvenuta questa mattina.
«Difficoltà amplificate dalla burocrazia – ha spiegato -, ma anche dalla mancanza di fondi e di figure professionali indispensabili per fornire assistenza tecnica. Il nostro è un territorio che va raccontato al meglio, continueremo a farlo mettendo a sistema e valorizzando sia le nostre eccellenze che le buone pratiche diffuse».
«Tenendo sempre presente quello che è un obiettivo fondamentale: vedere aumentare il numero dei beni confiscati affidati a chi si occupa di sostenere le persone fragili e disabili e di valorizzare i nostri prodotti agroalimentari», ha concluso Zinzi.
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