La rivalità tra il cartello criminale Rinaldi-Reale-Formicola e il clan Mazzarella al centro dell’indagine che questa mattina ha portato all’arresto di 37 persone nell’area orientale di Napoli nel blitz eseguito questa mattina all’alba dagli uomini della squadra mobile e del commissariato San Giovanni Barra.
L’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, ha coinvolto presunti affiliati gravemente indiziati dei reati di associazione di stampo mafioso, tentato omicidio, estorsione, detenzione e porto di armi da fuoco aggravati.
Le indagini hanno permesso di ricostruire «l’esistenza del cartello criminale Rinaldi-Reale-Formicola – si legge in una nota -, operante prevalentemente nel quartiere di San Giovanni a Teduccio ma con ramificazioni in altre zone della città di Napoli nell’ambito della sfera di influenza, direzione e controllo dell’Alleanza di Secondigliano in contrapposizione con il clan Mazzarella».
Attraverso le intercettazioni, telefoniche ed ambientali, le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia ed i riscontri, è emersa l’operatività del cartello e gli scontri armati con il rivali Mazzarella a partire dalla seconda metà dell’anno 2014 e fino al 2019, attuati per il controllo delle attività illecite nell’area orientale della città di Napoli, nelle zone di piazza Mercato e Porta Nolana nonché nei comuni di San Giorgio a Cremano e Portici.
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