Una clamorosa protesta, contro le restrizioni anti Covid19, è andata in scena ieri sera a Salerno. Una cena in piena regola organizzata dall’Associazione Imprese di Salerno e provincia e ribattezzata ‘A cena con il Governo’.
A lanciare il guanto di sfida, all’Esecutivo romano, al ministro della Salute e al presidente della Regione della Campania, una 50ina di persone che si sono ritrovate in un ristorante mascherati da Draghi, Speranza e De Luca. Un tentativo di smuovere le acque e sollecitare le riaperture delle attività ristorative chiuse da oltre un anno in orari serali.
«È il momento che tutti si prendano le proprie responsabilità. Siamo pronti anche ad una class action perché vediamo negati i nostri diritti da quattordici mesi», ha spiegato uno dei promotori. Diversi titolari di attività hanno annunciato da giorni la volontà di aprire le proprie attività a partire da oggi 7 aprile.
I protestanti hanno inscenato una vera e propria cena, sedendosi ai tavoli del ristorante, mangiando una pizza e bevendo una bibita. Il tutto è stato trasmesso attraverso i social. Quando Digos e Polizia di Stato hanno raggiunto il locale, i presenti hanno urlato in coro «libertà, libertà».
«Non ho nemmeno più i soldi per mangiare una pizza, non ce la faccio più», ha affermato in lacrime una donna presente nel ristorante, all’esterno del quale è stato esposto anche uno striscione: «Tranquilli questo locale è immune dal Covid 19. convenzionato con Autogrill». Le forze dell’ordine hanno provveduto a identificare i manifestanti che, intorno alle 22, hanno abbandonato il locale.