Un intergruppo parlamentare composto da diverse anime della politica nazionale, questo sarà ‘Ponte sullo Stretto. Rilancio e sviluppo italiano che parte dal Sud’. Un’alleanza finalizzata allo sviluppo infrastrutturale italiano partendo dal Meridione che, capovolgendo il paradigma, è inteso come espressione di potenzialità socio-economiche.
Coinvolgendo diversi protagonisti della scena politica, caratterizzati da percorsi differenti ma animati da un’ambizione condivisa: riaprire il dibattito su alcune tematiche, con il contributo di esperti del settore e rivalutando i tanti progetti esistenti.
«Nello spirito unitario che contraddistingue il Governo Draghi, come Italia Viva, Forza Italia e Lega abbiamo deciso di condividere questa attività per dare un sostegno concreto alla ripresa dell’economia in un periodo in cui le idee devono riacquistare valore al di là di ideologie per il buon governo dell’Italia, ripartendo proprio dal cuore del Mediterraneo che, ancora una volta, si rivela fucina di innovazione e ispiratore del progresso».
Lo dichiarano in una nota congiunta i primi firmatari della proposta di Intergruppo, parlamentari di Italia Viva Vono, Faraone, Magorno, Scoma, Sudano, Ungaro; di Forza Italia Barboni, Barachini, Bartolozzi, Berardi, Caligiuri, Cannizzaro, Cesaro, D’Attis, Gallone, Giammanco, Mallegni, Mazzetti, Occhiuto, Papatheu, Paroli, Perosino, Prestigiacomo, Rizzotti, Russo, Schifani, Siclari, Siracusano, Sozzani; della Lega Furgiuele, Pagano, Pepe, Rixi, Rufa.
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