Quasi tutta l’Italia in zona rossa per l’emergenza Covid-19. E le regioni che non si sono tinte di rosso, sono comunque state poste in fascia arancione. Unica a salvarsi, la Sardegna in zona bianca. Un anno dopo si ritorna dal via. Di questi tempi, nel 2020, l’Italia era in lockdown. Oggi a 12 mesi di distanza il Bel Paese rivede l’ombra del precipizio e il governo Draghi (emulo del predecessore) richiude tutto.
Una situazione che non piace alla maggioranza degli italiani e nemmeno alla leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. «Ormai è più di un anno che è cominciata la pandemia e siamo di nuovo al punto di partenza» afferma sui social e aggiunge: «chiusure delle scuole e delle attività, nessun potenziamento dei mezzi pubblici, poche tutele per anziani e fasce più fragili e un piano vaccinale che ancora fa fatica a partire».
«La situazione non è cambiata – rileva -, nonostante un ‘nuovo’ Governo che di nuovo ha ben poco, e nonostante il mainstream provi a far passare come giusti e necessari gli stessi errori che sono stati fatti in passato. No, non riusciamo a rimanere in silenzio di fronte a questa situazione e non siamo disposti ad accettare che tutto sia inevitabile».
«Siamo rimasti sempre dalla stessa parte, coerentemente al servizio della Nazione e come unica forza di opposizione continueremo a denunciare tutto ciò che non funziona. Nei momenti più difficili gli italiani hanno sempre dimostrato il loro valore, la loro forza e determinazione. Daremo loro voce», conclude la Meloni.
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