Si è insediata oggi la ‘Consulta comunale degli immigrati’ della Città di Napoli istituita e regolamentata con deliberazione di Consiglio comunale n. 24/2018 e disciplinata nel suo funzionamento con deliberazione di Giunta Comunale n.494/2019.
Fortemente voluta dall’Amministrazione e forte di un lungo ed elaborato lavoro di preparazione e condivisione con il Consiglio comunale, la Consulta inizia il suo percorso operativo quale «spazio istituzionale di autodeterminazione e proposta» delle popolazioni migranti e degli enti e dei soggetti attivi a loro favore.
Affianca il ‘Tavolo Migranti’ già operativo da anni con il quale l’Amministrazione si confronta con la rete associativa sulle tematiche ritenute volta per volta emergenti. La Consulta è chiamata al delicato compito di formulare proposte finalizzate al miglioramento delle condizioni della popolazione migrante presente sul territorio cittadino e ad esprimere, su richiesta dell’Amministrazione Comunale, pareri non vincolanti su tutti gli atti di indirizzo e di programmazione in materia di immigrazione.
E’ stata costituita a partire da un avviso pubblico al quale hanno dato valida adesione 20 associazioni che oggi hanno preso parte alla riunione di insediamento insieme all’Assessore Marco Gaudini con delega all’immigrazione. La neoistituita Consulta si è aggiornata al prossimo 11 marzo alle 12,30 in videoconferenza per definire un’organizzazione che sia in grado di operare, adeguatamente affiancata, nel suo percorso, dal Servizio Politiche di Inclusione e Nuove Cittadinanze.
«Oggi inizia un percorso importante nell’ottica del rafforzamento della rete di tutti i soggetti attivi nel miglioramento della condizione della popolazione migrante presente sul territorio cittadino» afferma l’assessore all’immigrazione e politiche di integrazione Marco Gaudini.
«L’emergenza sanitaria ha ulteriormente acuito le tante fragilità presenti in questo contesto, ed è pertanto compito e dovere delle Istituzioni intraprendere ogni utile azione al fine di agevolare e sostenere questi percorsi volti all’integrazione ed al sostegno dei migranti» ha concluso Gaudini.