Sono arrivate durante la notte a Ciampino le salme dell’ambasciatore Luca Attanasio e del carabiniere Vittorio Iacovacci, uccisi in un vile attentato nel corso di un tentativo di rapimento in Congo. Un volo di Stato li ha riportati in Italia dove oggi dovrebbero svolgersi le autopsie per stabilire l’esatta dinamica della morte. Con loro è deceduto anche Mustapha Milambo, autista del Programma alimentare mondiale.
A Ciampino, per onorare le vittime, erano presenti il presidente del Consiglio Mario Draghi, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio e il ministro della Difesa Lorenzo Guerini.
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Questa mattina il ministro degli Esteri ha riferito alla Camera sulla vicenda. «È stato straziante – ha spiegato – ieri sera accogliere, a fianco del Presidente Draghi e dei familiari, le salme dei nostri due connazionali, vittime del vile agguato che ha stroncato le loro giovani vite e sconvolto quelle dei loro cari».
«Il loro sacrificio – dice – illumina la vita dei molti, diplomatici e militari, che silenziosamente compiono il proprio dovere per difendere l’Italia e i nostri valori, in Paesi lontani e a rischio. È un sacrificio che il Paese onorerà con funerali di Stato. Tutti noi dobbiamo onorare questi nostri eroi stringendoci attorno alle loro famiglie».
«Al Programma alimentare e all’Onu – ha aggiunto Di Maio – abbiamo chiesto formalmente l’apertura di un’inchiesta che chiarisca l’accaduto, le motivazioni alla base del dispositivo di sicurezza utilizzato e in capo a chi fossero le responsabilità di queste decisioni. Abbiamo anche spiegato che ci aspettiamo, nel minor tempo possibile, risposte chiare ed esaustive».
I funerali dell’ambasciatore si dovrebbero celebrare giovedì mattina alle 9.45 a Roma, nella Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri. La salma sarà poi trasferita a Limbiate, dove ci sarà una camera ardente in Comune, e, sabato, una cerimonia funebre.
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