«Continua il disattendere dei comunicati aziendali a firma dell’amministratore Cracco». Lo afferma il Segretario Generale Ugl degli Autoferrotranvieri in Campania, Eduardo Leongito in un comunicato.
«Il giorno 27 gennaio – spiega – un primo comunicato sposta il pagamento delle retribuzioni al giorno 8 febbraio, grazie ad una richiesta delle OO.SS. con metodo d’intervento sostitutivo, da parte della Proprietà. Il giorno 8 febbraio un altro comunicato, sempre a firma di Cracco, sposta tutto al giorno 10 febbraio».
«A tutt’oggi i lavoratori della CTP non hanno ancora ricevuto lo stipendio dovuto, oltre i buoni pasto arretrati. Assistiamo invece ad uno “scarico di responsabilità” tra CTP e la Proprietà, Città Metropolitana» dichiara Leongito.
«Sono oramai anni che la CTP vive di questi problemi, ma mai ricordiamo tempi peggiori. Azienda in concordato senza un minimo di risorse nelle casse, per poter pagare stipendi, rifornimento e manutenzione. Questo è quanto ha prodotto la condotta di De Magistris, mettendo le proprie aziende di Trasporto in ginocchio», continua.
«Ci aspettiamo, almeno prima che vada via, che il sindaco metropolitano De Magistris, dia un accellerata sul riconoscimento delle indicizzazioni, unica ancora di salvataggio aziendale, senza dover ricordarlo di aver fatto fallire la CTP» conclude il segretario dell’Ugl.