«I numeri sono allarmanti, occorre mettere in campo una strategia per proteggere i nostri ragazzi, bisogna fare presto! Il 61% dei giovani italiani afferma di essere vittima di episodi di bullismo e cyberbullismo, mentre il 68% dice di avervi assistito».
E’ il commento di Domenico Falco, presidente del Comitato Regionale per le Comunicazioni della Campania alla lettura dei dati, sull’andamento del bullismo e del cyberbullismo in Italia, resi noti dell’Osservatorio indifesa di Terre des Hommes Italia in collaborazione con ScuolaZoo.
«Si registra un indice alto anche degli adolescenti che dichiarano di non sentirsi al sicuro on line, in particolare su social media e app per incontri, ben sei su dieci. Il 7 febbraio prossimo, in occasione della ‘Giornata nazionale contro bullismo e cyberbullismo’, dovrà essere un’occasione di riflessione concreta e costruttiva».
«Il Corecom Campania – ha aggiunto Falco – da oltre tre anni, attraverso la campagna @scuolasenzabulli, è impegnato sull’intero territorio regionale, nei diversi plessi scolastici, in una proficua e concreta opera di sensibilizzazione e documentazione sui fenomeni di bullismo e cyberbullismo, offrendo ad alunni e genitori strumenti di conoscenza e soluzioni per scongiurare i pericoli della ‘rete’ sia in veste di vittima che di aggressore».
«La risposta coinvolgente delle scolaresche ci spinge a ritenere che, rendere edotti sul fenomeno i giovani e le loro famiglie facendo sentire vicine le istituzioni e le forze dell’ordine, è la strada maestra».