Governo, De Luca: «Mandato a Draghi è liberazione, terminato balletto imbarazzante»

Il governatore della Campania Vincenzo De Luca non ha mai nascosto la sua avversità nei confronti del governo giallorosso. Non lo ha mai nascosto e ha pesantemente criticato i ministri grillini, a cominciare da Luigi Di Maio. Più volte ha paragonato l’Italia a un circo, l’ultima volta in occasione della compravendita dei senatori da parte del Governo Conte per riuscire a recuperare una maggioranza al Senato.

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De Luca oggi non ha nascosto la sua soddisfazione. «Facciamo – ha detto – i nostri migliori auguri a Mario Draghi, la cui chiamata da parte di Mattarella è stata almeno per me un atto di liberazione, che ha posto termine a un balletto che aveva finito per assumere caratteristiche imbarazzanti per un Paese serio».

Lo ha affermato parlando ai sindaci della Penisola Sorrentina in occasione della sottoscrizione del contratto per l’avvio della progettazione dell’Ospedale unico della Penisola sorrentina.

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«Gli facciamo i migliori auguri di buon lavoro – ha aggiunto De Luca – e di conclusione di un impegno non facile e non scontato. Speriamo che prevalga davvero il senso di responsabilità nel Parlamento italiano».

«Abbiamo fiducia – ha aggiunto De Luca – che con Draghi possa ripartire il lavoro di definizione del recovery plan che è ancora a mezz’aria. Nell’ambito di quel piano sono previste risorse importanti per l’ambiente, per le infrastrutture, per la digitalizzazione, per il risparmio energetico».

«Noi – ha sottolineato il governatore campano – intendiamo utilizzare quelle risorse per completare le opere infrastrutturali strategiche nella Penisola sorrentina, a cominciare dal raddoppio del fascio binari che consenta di raggiungere in tempi rapidi Sorrento da Napoli con l’Eav, e stiamo lavorando anche a opere di viabilità che consentano di mettere in sicurezza tutta la Costiera».

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