Joseph Capriati, noto deejay internazionale è stato accoltellato dal padre al culmine di un’accesa discussione avvenuta ieri sera. E’ ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta ma non sarebbe in pericolo di vita.
Il padre Pietro, 61enne, è stato arrestato per tentato omicidio e condotto in carcere a Santa Maria Capua Vetere dalla Polizia di Stato (squadra Volante della Questura di Caserta diretta da Luigi Ricciardi). Il ferimento di Capriati – hanno accertato i poliziotti – è avvenuto ieri sera al termine di una lite che ha coinvolto il deejay e altri appartenenti al suo nucleo familiare, tra cui il padre, che ha impugnato un coltello da cucina colpendolo al torace.
Soccorso, il il personale sanitario ha chiamato il 113 per segnalare il ragazzo in pericolo di vita per una ferita da arma da punta e taglio sulla parte alta del torace sinistro.
I poliziotti hanno poi trovato e sequestrato l’arma. Giuseppe Capriati (questo il nome reale dell’artista) solitamente vive in Spagna ma da quando è scoppiata la pandemia, anche a causa del blocco del lavoro, era tornato nella casa paterna a Caserta.
Molto amato dai ragazzi e dal mondo dei deejay set internazionali, tanti i messaggi di incoraggiamento al giovane artista. Come Dave Clarke che si dice «completamente scioccato» aggiungendo che «Joseph è una delle persone più dolci dell’industria musicale» e «un’anima generosa». «Spero sinceramente che ce la farà, so che molti di noi saranno lì per aiutarlo» conclude Clarke.
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