Il governatore della Sicilia, Nello Musumeci, annuncia nuove restrizioni anti Covid-19. «Dobbiamo necessariamente correre ai ripari. E’ un peccato che di fronte alla campagna di vaccini che ci vede fra le prime regioni in Italia, dobbiamo registrare una impennata dei contagi che rischia di mettere tutto in discussione. Serviranno provvedimenti necessari e adottati con fermezza. Purtroppo abbiamo la necessità di farlo», ha detto il presidente della Regione.
Allo studio diversi provvedimenti dopo la relazione del Cts regionale in relazione all’aumento dei contagi.
Indice Articolo
Secondo bene informati c’è anche l’ipotesi di istituire la zona rossa per tre settimane dopo l’aumento dei contagi avvenuto negli ultimi giorni. Ieri i nuovi casi erano 1.435.
«La relazione del Comitato tecnico scientifico fotografa una realtà preoccupante perché negli ultimi giorni è aumentato il numero di contagi. Il periodo delle festività ha registrato un calo di attenzione e le conseguenze si pagano adesso. Dovremo adottare delle misure restrittive e lo faremo, dopo una riflessione assai approfondita, nella giornata di domani (oggi, ndr.). Nel frattempo arriveranno le determinazioni del governo nazionale e ci confronteremo con Roma», ha spiegato Musumeci.
«Per le scuole superiori la didattica a distanza continuerà come previsto fino al 10 gennaio, per gli altri ordini e gradi rimane vigente il provvedimento nazionale. Ma anche sul fronte della scuola domani (oggi, ndr.) decideremo quale sarà la misura più giusta e ragionevole».
Le dichiarazioni del governatore Musumeci
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE:
- Lotta alla droga, Meloni: «Muccioli straordinario. Stato assente come negli anni ’70»
- Agrigento, Gioventù Nazionale: «No al deposito delle scorie radioattive in Sicilia»
- Napoli, esplosione all’Ospedale del Mare: si apre una voragine. Evacuato Covid Residence
- Conte e Renzi, dialogo tra sordi
- Latina, dirigenti Asl vaccinati: interrogazione di Fratelli d’Italia in Regione Lazio