L’arresto di Nunzio Ariano, capo dell’Ufficio Tecnico del Comune di Torre Annunziata (accusato del reato di induzione indebita a dare o promettere utilità), ha scatenato un vero terremoto politico nel centro oplontino. Il primo cittadino Vincenzo Ascione ha firmato nel pomeriggio di oggi il decreto di azzeramento della giunta municipale.
«Alla luce di quanto accaduto – afferma il primo cittadino – era doveroso assumere, in piena condivisione con le forze di maggioranza, decisioni politico-amministrative importanti, allo scopo di ristabilire un clima di serenità ed affrontare le importanti sfide future fino alla conclusione del mio mandato». «Ringrazio gli assessori che sino ad ora mi hanno affiancato e supportato nell’azione di governo della città» conclude il sindaco Ascione.
Una spinta ad assumere iniziative era arrivata nel pomeriggio di ieri quando dai vertici del Partito Democratico napoletano avevano invitato il sindaco ad «assumere rapidamente tutte le iniziative di tutela amministrativa e le doverose scelte politico-istituzionali, con coraggio e determinazione, per garantire, altresì, serenità alle attività degli organi collegiali e restituire, sul piano amministrativo, certezza di legalità e trasparenza».
«La comunità di Torre Annunziata ha, oggi più che mai, necessità di queste scelte anche per affrontare adeguatamente questa fase di crisi sanitaria e di difficoltà socio-economica» hanno dichiarato il segretario metropolitano Marco Sarracino e il presidente del PD di Napoli Paolo Mancuso.