Giuro e, di questo, vi chiedo scusa. Viste le condizioni in cui questi signori hanno ridotto e costretto il Paese, in questo maledettissimo – ma non per tutti, ci sono centinaia, oltre quelli già ‘premiati’, pur durante la pandemia, quest’anno, ottimati che questo esecutivo, nonostante tutto, si appresta a ‘gratificare’ con poltrone di prestigio, nelle partecipate pubbliche, e stipendi di rango, ma di questo parleremo in altra occasione – 2020: faccio fatica a farvi gli auguri di Buon Natale e felice anno nuovo.
Mi sembra quasi di prendervi in giro. Come si fa, mentre attorno c’è gente che piange perché – per le migliaia di decessi con Covid-19, causa l’incapacità totate dei nostri governanti ad affrontare il virus per batterlo e buoni solo ad inseguirlo, cercando di contenerlo – preda della paura – per il terrorismo che lorsignori, continuano a spargere in giro, con i bilanci pluriquotidiani e pluritelevisivi della pandemia e l’annuncio della variante inglese del covid in arrivo – non riesce neanche più ad immaginare un futuro diverso.
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Purtroppo, l’economia affonda, i posti di lavoro vanno in fumo, nell’industria manifatturiera, come nei servizi, nel commercio e via di questo passo. Alla faccia di ristori, bonus, marchette ed elemosine del ‘Contefice’.
Per fortuna, però, mi è ritornato in mente che ‘IlSud24.it’ è nato proprio all’inizio della pandemia, con l’intenzione di dare un contributo alla sua sconfitta. E, soprattutto, mi è venuto in aiuto quello spirito natalizio (forse anche grazie al V-day di domenica 27 e nonostante la proroga al 31 marzo dei surreali e paradossali arresti domiciliari, cui, in verità, per incapacità andrebbero condannati – chi ce li ha comminati – il Contefice &c.) che, da sempre, di questi tempi ci fa sognare che nulla è perduto: la vita – pur tra difficoltà e preoccupazioni – continua; tutto può succedere: che il nuovo leviatano (mostro acquatico della tradizione biblica, descritto dal filosofo Thomas Hobbes (1588-1679); sarà sconfitto e, noi tutti si possa ritrovare la strada maestra.
E, quindi, una vita migliore, più serena e senza paura.
Con questa certezza e, pur consapevole delle problematiche del momento, auguro a tutti ai ‘sudisti’ (quelli che veramente amano la nostra terra, con tutti i suoi pregi e i suoi difetti), agli affezionati de ‘ilSud24.it’, ma anche a chi ancora non ci conosce, ma comincerà – ne sono certo – a seguirci prestissimo, che il Natale più buio, sia cancellato dall’aurora più luminosa e splendente del domani che viene e che l’anno del Covid si trasformi presto nell’anno del Sole e del Sud!