«Da nord a sud i presidenti di regione continuano a sconfessare un’inconcludente ministro: chiudono le scuole, primarie e secondarie, proprio in queste ultime ore quelle della Basilicata». Lo affermano i deputati di Fratelli d’Italia Carmela Ella Bucalo, Paola Frassinetti e Salvatore Caiata.
«Cancelli serrati inoltre – continuano -, anche in molte scuole materne. Un’offesa alla nazione, alla cultura, all’istruzione che la Azzolina non è stata capace di scongiurare. Una bocciatura che arriva direttamente dai ragazzi che per protestare contro la Dad, seguono le lezioni davanti agli istituti chiusi».
«La scuola è un luogo sicuro, farnetica il ministro, strano che ad oggi, ben 105 mila casi di Covid si siano registrati in classe. Presidi sanitari, termoscanner, adeguati dispositivi medici, frequenti sanificazioni, test rapidi e tecnostrutture. Le proposte inascoltate di Fratelli d’Italia» affermano i deputati.
«Al 1° settembre nelle scuole mancavano 283.461 Pc, 336.252 gli alunni privi di connettività. Il rosso non va dato alle regioni, ma al ministro Azzolina» concludono.
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