«Giorno dopo giorno assistiamo alla chiusura progressiva di migliaia di imprese legate al settore turistico che non resistono al Covid 19 e alle misure varate dal governo. La grande sofferenza di un intero comparto, che da solo generava oltre il 13% del PIL solo un anno fa, deve essere supportata realmente e non a chiacchiere come sta facendo il Governo ora». Lo dichiarano Riccardo Zucconi deputato di Fratelli d’Italia, il responsabile nazionale del Dipartimento turismo di FdI Gianluca Caramanna e gli assessori regionali di FdI con delega al turismo Gianni Berrino (Liguria), Lara Magoni (Lombardia), Manlio Messina (Sicilia), Fausto Orsomarso (Calabria).
«Le misure previste dal Decreto Ristori – spiegano – sono totalmente insufficienti per le strutture ricettive, i pubblici esercizi, le agenzie di viaggio e i tour operator. Fratelli d’Italia torna a chiedere a gran voce al Ministro Franceschini la dichiarazione dello stato di crisi del Turismo».
«In molte regioni governate dal centrodestra in questi mesi si è cercato di tamponare con proprie risorse una situazione drammatica, ma senza un reale ed un congruo intervento dello Stato centrale, non si potranno mettere in salvo migliaia di imprese, lavoratori e famiglie. Per una volta questo Governo prenda una decisione saggia e cerchi di mettere al sicuro il comparto turistico, il vero traino dell’economia italiana, dichiarando lo stato di crisi», concludono.
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