Si registrano ancora contagi al Covid-19 ad Agrigento. Ad affermarlo è il sindaco della Città dei Templi Franco Miccichè. Per il primo cittadino si tratta di una situazione non molto facile anche per i comuni vicini che nei giorni scorsi hanno deciso sulla chiusura delle scuole in via precauzionale. «In totale si sono registrati solo pochi casi in tutta la provincia, quindi Agrigento tiene biene», ha spiegato.
«Un grazie quindi va agli agrigentini che continuano a osservare tutte le precauzioni del caso – continua – dobbiamo soffrire ancora, mantenere tutte le misure di prevenzione e sperare che la curva dei contagi possa finalmente azzerarsi».
Il primo cittadino ha fatto il punto della situazione anche sulle nuove restrizioni introdotte dal Dpcm del Governo che prevede la suddisvisione dell’Italia in tre fasce. Gialla dove rientrano Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Molise, Provincia di Trento e di Bolzano, Sardegna, Toscana, Umbria e Veneto che dovranno attenersi al coprifuoco nazionale previsto dalle 22 alle 5.
Nella zona arancione, invece, rientrano Sicilia e Puglia per le quali sono previste disposizioni più restrittive come il divieto di spostamento da una regione all’altra e da un comune diverso da quello di residenza, oltre alla chiusura totale delle attività di bar, ristoranti, sale scommesse e centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi. Infine, la zona rossa comprende la Lombardia, il Piemonte, la Calabria e la Valle d’Aosta per le quali viene applicato una sorta di lockdown come quello conosciuto nella scorsa primavera. «Da venerdì, come sappiamo, scattano le misure anti-covid disposte da Governo e per la Sicilia, classificata arancione, la situazione non è certo facile», conclude Miccichè.
Come previsto dal nuovo Dpcm, l’amministrazione comunale ha provveduto alla chiusura del Lungomare Falcone-Borsellino di San Leone, frazione balneare di Agrigento, considerato luogo di ritrovo per molti giovani, dove spesso non viene osservato l’obbligo di distanziamento sociale.
Per evitare che il contagio si propaghi sul territorio, infatti, nella mattinata di oggi è stata firmata una nuova ordinanza che prevede il divieto temporaneo di assembramento sul lungomare, compresa la parte finale di viale Viareggio e piazzale Giglia.
Sarà compito della Polizia Locale far rispettare la nuova normativa anti-contagio. «Area particolarmente a rischio diffusione Covid-19, in quanto si vengono a creare occasioni di concentrazione e aggregazione di persone che possono favorire, anche involontariamente l’attenuazione del grado di osservanza sia delle misure riguardanti il distanziamento interpersonale sia il divieto di assembramento», si legge nella nota diramata questa mattina dal sindaco Miccichè.
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