Ancora manifestazioni di proteste in Campania contro le disposizioni del Governo e della Regione. Due piazze, Napoli e Salerno, da sempre in contrapposizione su svariati temi, ieri sera sono scese in strada e hanno fatto sentire il loro grido di disperazione per un futuro reso incerto dalle nuove decisioni.
Oltre duemila persone hanno scandito cori contro il governatore De Luca e contro il premier Conte a Napoli, nel quartiere Vomero. Tantissimi partecipanti che si sono messi in moto in un lunghissimo corteo preceduti da un grande manifesto con la richiesta di «tutele sociali per tutti». Hanno attraversato le strade pedonali incrociando in via Luca Giordano un secondo corteo proveniente da piazza Medaglie d’Oro. I due gruppi si sono uniti, raggiungendo circa duemila persone.
Lungo la strada erano parcheggiate dieci camionette delle forze dell’ordine che al loro passaggio hanno aperto lo sbarramento consentendo l’arrivo dei manifestanti in piazza degli Artisti, dove è stato effettuato un sit-in. Una manifestazione di protesta civile, senza tafferugli.
A Salerno, nella città del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, si è tenuta una manifestazione con corteo nelle strade del centro cittadino con alcuni manifestanti che hanno bloccato la circolazione delle auto in via Roma inscenado un sit-in. Molti i cori contro il governatore, esplosi anche diversi petardi e rovesciati alcuni cassonetti. E varie decine di manifestanti hanno cercato di raggiungere l’abitazione del governatore, azione impedita dalla presenza delle forze dell’ordine in assetto antisommossa che hanno blindato l’area.
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