La decisione di istituire un mini-lockdown ad Arzano, in provincia di Napoli, ha scatenato la forte protesta di cittadini e commercianti che da questa mattina stanno manifestando contro il provvedimento dei commissari prefettizi con cui sono state chiuse le attività commerciali non essenziali a causa dell’aumento dei contagi. Provati già dalla chiusura istituita a marzo dal governo di Roma, gli abitanti arzanesi si sono visti privare nuovamente della libertà di poter acquistare prodotti nella loro città. La tensione era cominciata all’alba sotto la sede del Comune.
I commercianti lamentano il fatto che si è deciso di bloccare il commercio locale senza prevedere il blocco della circolazione. In questo modo, dicono i negozianti, i cittadini possono recarsi nelle città limitrofe e acquistare, danneggiando così il piccolo negoziante locale. Alcune decine di persone stanno bloccando la rotonda di Arzano, strada nevralgica per l’area nord di Napoli, creando così code anche sull’Asse Mediano e nei comuni vicini vista la particolare conformazione con i confini praticamente inesistenti tra un comune e l’altro.
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