Ieri mattina incontro tra il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e il Capo della Polizia Franco Gabrielli. Al centro della discussione i controlli da effettuare per il rispetto delle ordinanze anti-coronavirus.
Nell’incontro si è concordato sulla necessità di mettere in campo «forti azioni mirate per il rispetto delle ordinanze nazionali e regionali, e per il contrasto di comportamenti irresponsabili e non rispettosi delle regole» afferma lo stesso governatore. «Si metteranno in campo nelle prossime ore azioni mirate in relazione ai fenomeni di assembramenti pericolosi e in relazione anche ai problemi relativi all’apertura dell’anno scolastico» dice De Luca.
«Nella riunione si è rilevata anche l’esigenza di sollecitare un impegno straordinario delle Polizie Municipali in relazione agli obiettivi di contenimento del Covid, e si è convenuto sull’opportunità di utilizzare, anche a supporto delle Forze dell’Ordine e come già è accaduto nei mesi passati, forze dell’Esercito utili a conseguire gli obiettivi richiamati».
Governatore e ministero dell’Interno hanno deciso quindi che, oltre a impiegare l’esercito, bisognerà fare ricorso alla Municipale, corpo però che è di dipendenza comunale e in alcuni casi è gravemente deficitario sia come uomini che come mezzi, in alcuni città non in grado di assicurare nemmeno l’ordinaria amministrazione come la viabilità e il rispetto del codice della strada.
«È del tutto evidente che senza la responsabilità e l’autodisciplina di ogni cittadino, i problemi sono destinati ad aggravarsi. Ma le azioni che si metteranno in campo nelle prossime ore, anche in relazione a nuove ordinanze nazionali e regionali, serviranno ad isolare e eliminare situazioni di irresponsabilità» conclude De Luca.