Ciarambino contro De Luca: «Chiudere tutto? Prima si ascoltino le esigenze di categorie e imprese»

di Redazione

«Non si può annunciare di chiudere tutto di punto in bianco, senza preoccuparsi affatto delle conseguenze sul piano socio economico che una tale decisione potrebbe produrre. Dal lockdown molte attività, sia commerciali che professionali, sono uscite con le ossa rotte e se non hanno chiuso del tutto i battenti, ancora oggi fanno fatica a rimettersi in piedi. Bisogna fin da subito attivare tavoli con tutte categorie, ascoltare le loro proposte in previsione di misure drastiche che potrebbero comunque rendersi necessarie per contrastare l’emergenza sanitaria». Lo dichiara la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino.

«Solo attraverso il confronto – continua – con chi conosce le esigenze di un settore e ha già vissuto in prima persona la recessione prodotta dalla prima fase pandemica, sarà possibile individuare soluzioni che possano evitare una crisi che andrebbe a riverberarsi su ogni settore produttivo della Campania».

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«Nei mesi scorsi – ricorda Ciarambino – dopo aver raccolto il grido d’allarme delle associazioni delle piccole e medie imprese e su loro suggerimento, siamo riusciti a far anticipare la data di inizio dei saldi in Campania, restituendo ossigeno al commercio regionale».

«La nostra prima proposta in questa nuova legislatura sarà di istituire tavoli permanenti con tutte le categorie, così da renderle partecipi e protagonisti dei processi legislativi e affinché ogni misura risponda realmente alle esigenze rappresentate. Sarà il primo passo per riavvicinare i cittadini alle istituzioni. Come Movimento 5 Stelle saremo la voce in Regione di ogni settore produttivo della Campania» conclude la Ciarambino.

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