Dopo l’incidente avvenuto nella notte fra giovedì e venerdì presso il centro di accoglienza Villa Sikania di Siculiana, che è costata la vita a un giovane migrante eritreo e al ferimento di tre agenti, è stata organizzata una riunione tecnica di coordinamento delle forze di polizia che ha visto partecipi il prefetto di Agrigento Maria Rita Cocciufa e il sindaco di Siculiana Leonardo Lauricella. Nell’incontro si è discusso sulla dinamica dell’incidente e sul dispositivo di sicurezza installato nel centro per migranti.
Stando a quanto emerso due migranti, approfittando del cambio turno degli agenti impiegati nelle attività di vigilanza, hanno tentato la fuga, che si è conclusa con la morte del 20enne proveniente dall’Eritrea, investito da un Suv in transito. Durante la riunione è stato controllato il dispositivo di sicurezza costituito da 65 operatori delle forze dell’ordine per ogni turno, fra Carabinieri, Polizia ed Esercito.
Inoltre, stando a quanto affermato dai vertici della Prefettura, è stato disposto il trasferimento di alcuni migranti della struttura, risultati positivi al Covid-19, che raggiungeranno il porto di Palermo per poi essere imbarcati sulla nave quarantena “Allegra”.
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