«Abbiamo provato ancora una volta a dare voce ai problemi del mondo dell’istruzione delle scuole paritarie ma, ancora una volta, la maggioranza parlamentare composta da M5S, Pd, Leu e Italia Viva rifiuta il contributo delle opposizioni non comprendendo o non volendo capire davanti a quale dramma si troverà la scuola italiana a settembre». Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Antonio Iannone, capogruppo in commissione Istruzione.
«In particolare si continuano a trattare le scuole paritarie come figlie di un dio minore: intendevamo, con la nostra mozione, portare il grido disperato di un settore dell’istruzione italiana che merita rispetto e sostegno. La nostra buona fede è dimostrata dal fatto che, nonostante sia stata bocciata la nostra mozione, questo non ci ha impedito di votare a favore di una mozione di Italia Viva che prevedeva un impegno condivisibile, seppur annacquato da una riformulazione richiesta dal governo».
«La nostra battaglia per le scuole paritarie continua, seppur monti sempre più la preoccupazione per gli stretti tempi di ripresa dell’anno scolastico. Il ministro Azzolina e la maggioranza di governo dovranno assumersi le responsabilità di quello che accadrà a settembre».
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