«Fratelli d’Italia aveva auspicato un decreto snello, immediato, efficace che contenesse solo misure mirate al rilancio economico dell’Italia, con zero burocrazia. Invece è arrivato – in ritardo di tre mesi – un altro decreto omnibus: 266 articoli, migliaia di commi e misure che richiederanno 98 decreti ministeriali attuativi». Lo afferma il vice presidente vicario di Fratelli d’Italia Isabella Rauti durante il suo intervento nella discussione in Aula sul dl Rilancio.
dl Rilancio, Rauti: «Infarcito di cose che non servono al rilancio»
«Un decreto infarcito di cose che non servono al rilancio, questo è il dramma: mancette, bonus a termine, interventi a pioggia e nessuna visione politica o di progettualità di sistema». «L’unico atto di fiducia che il Governo dovrebbe chiedere è quello di andare ad elezioni, ma non lo fa. Questa maggioranza rinvia e sfugge il voto popolare perché sa che non otterrebbe fiducia; si accontenta di strapparla in Aula ma sa di non avere il consenso del popolo italiano» conclude la senatrice Rauti.
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