Dopo l’ennesimo passaggio a vuoto di ieri, al tavolo istituzionale convocato dal Mise con azienda, Invitalia, sindacati e regione Campania, oggi nuova manifestazione degli operai della Whirlpool Napoli. I lavoratori hanno lasciato la fabbrica, dopo aver programmato un’ora di sciopero e si sono diretti in strada. Hanno percorso via Argine fino a raggiungere via delle Repubbliche marinare. Si sono fermati sotto al ponte, poi il rientro in fabbrica.
Whirlpool Napoli, gli operai: «Azienda rispetti gli accordi»
Gli operai chiedono il rispetto degli accordi sottoscritti tra la multinazionale americana e il governo nell’ottobre 2018, «Soluzioni concrete» per salvaguardare i livelli occupazionali. Se davvero la fabbrica, così come prospettato dall’azienda, dovesse chiudere il prossimo 31 ottobre, resterebbero senza lavoro circa 430 operai.
Molti hanno guardato con preoccupazione anche alle parole del Ministro Patuanelli che ieri ha annunciato un ‘Piano B’, tanti hanno affermato che non è una soluzione. «Bisogna costringere l’azienda a restare» afferma qualche manifestante. A niente è servito il nuovo tavolo convocato per il 31 luglio prossimo. Molti prospettano ancora un passaggio a vuoto: «Il governo dia delle risposte ai lavoratori e all’azienda. Non può permettere la chisura».
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