Assembramenti e violazioni delle normative contro il contagio da coronavirus al Molo Beverello di Napoli e di Calata di Massa agli imbarchi per le isole. L’allarme è stato lanciato dal sindaco di Capri Marino Lembo che ha invitato l’Autorità Portuale del capoluogo campano, Pietro Spirito a intervenire. «La nostra isola è stata, per tutta la durata dell’emergenza, un modello: abbiamo, infatti, scrupolosamente messo in pratica tutte le norme per prevenire la diffusione del contagio e, ancora oggi, effettuiamo il controllo con termoscanner di quanti sbarcano al Porto Turistico di Capri» ha dichiarato il sindaco.
Per evitare che tutti gli sforzi fatti finora vengano vanificati il primo cittadino ha chiesto «con forza al Presidente dell’Autorità Portuale di Napoli di intervenire immediatamente affinché sia garantito con idonea segnaletica e, soprattutto, con attenta sorveglianza il distanziamento sociale in tutti i porti di imbarco per Capri ed in particolare al Molo Beverello ed a Calata di Massa, presso i quali, negli ultimi giorni, si sono verificati assembramenti intollerabili e in aperta violazione delle disposizioni vigenti».
Nel registrare positivamente il flusso di turisti e vacanzieri, anche stranieri, verso l’isola, che sta riprendendo, man mano, i ritmi dell’estate con la riapertura anche dei grandi alberghi, il sindaco aggiunge : «Chi arriva a Capri deve potere continuare a farlo nella massima serenità e sicurezza, e ciò può avvenire solo se agli accessi per le isole vengono attuate rigorosamente tutte le procedure di salvaguardia previste dalle disposizioni regionali tuttora in vigore».