Aumentano i nuovi contagi da Coronavirus. In Italia, nelle ultime 24 ore si sono registrati 296 nuovi positivi. Il totale dei casi dall’inizio dell’epidemia sale così a 239.706. La maggior parte di questi si registrano in Lombardia che segna 170 positivi. Non si registrano incrementi in Friuli Venezia Giulia, Umbria, Valle d’Aosta, Calabria, Molise e Basilicata. Sono 34 invece i decessi, 22 di questi sono registrati in Lombardia. Il totale delle vittime è di 34.678. La regione Marche dopo un ricalcolo ha sottratto 3 decessi precedentemente segnalati. I guariti sono 614 in un giorno, contro i 1.526 di ieri, per un totale di 186.725.
Sono 18.393 gli attualmente positivi con una decrescita di 352 pazienti. I dati emergono dal bollettino che da oggi sarà diffuso direttamente dal ministero della Salute. Sono 1.515 i ricoverati con sintomi (-95), 103 in terapia intensiva (-4), 16.685 in isolamento domiciliare (-253). In tutto sono stati effettuati 5.163.154 tamponi (+56.061).
Coronavirus in Campania: 17 nuovi casi, pesa focolaio Mondragone
In Campania, secondo quanto comunicato dalla Regione, sono 17 i nuovi casi di Coronavirus su 1.983 tamponi esaminati. I casi di contagio in Campania salgono così a 4.662. Dall’inizio dell’emergenza sono stati esaminati 271.460 tamponi. Ancora 431 le vittime totali.
Sulla regione però pesa quanto sta capitando nel comune di Mondragone, in provincia di Caserta, dove sono arrivati a quota 49 i casi di positività nel complesso residenziale ‘ex Cirio’ e diventati zona rossa dal 22 giugno scorso.
Una persone guarita nell’ultima giornata. Il totale dei guariti, dall’inizio dell’emergenza è di 4.067, di cui 4.063 totalmente guariti e 4 clinicamente guariti. «Vengono considerati clinicamente guariti» spiega il bolettino della Regione «i pazienti che, dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione virologicamente documentata da SARS-CoV-2, diventano asintomatici per risoluzione della sintomatologia clinica presentata ma sono ancora in attesa dei due tamponi consecutivi che ne comprovano la completa guarigione».