«La riapertura delle scuole a settembre è una esigenza e un obiettivo condiviso da tutto il governo. Verranno fornite alle scuole precise indicazioni operative». La ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ribadisce l’intenzione del governo per il prossimo anno scolastico rispondendo in question time al Senato per il dl Scuola. Ma il tutto dovrà avvenire in piena sicurezza per l’emergenza Coronavirus.
Dl Scuola, 39 milioni per dpi e pulizie per gli esami di Stato
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Esigenza che dovrà essere assicurata anche nello svolgimento dei prossimi esami di Maturità. «La sicurezza studenti è una priorità fondamentale e ineludibile. Stiamo lavorando con gli Uffici scolastici regionali e i sindacati, abbiamo siglato protocolli e attivato un help desk per raccogliere quesiti e fornire assistenza e supporto anche amministrativo» ha spiegato il ministro chiarendo che l’attuazione della maturità sarà garantita con risorse pari a 39 milioni di euro quest’anno, per l’acquisto dei dispositivi di protezione individuali e per la pulizia dei locali. Per le scuole paritarie sono stati stanziati appositi finanziamenti straordinari pari a complessivi 150 milioni di euro. «Ciò dimostra la volontà del Governo di tutelare tutti i nostri studenti, rispettando la libertà di scelta educativa delle famiglie».
Concorsi con quesiti a risposta aperta
«Il ministero – spiega Azzolina – ha bandito 4 procedure concorsuali per oltre 61 mila posti. Il personale delle scuole paritarie potrà partecipare alla procedura straordinaria con la possibilità di poter prendere anche parte al concorso ordinario. Sono stati poi incrementati di 16 mila unità i posti disponibili, quindi le procedure sono per l’assunzione complessiva di 80 mila docenti. Con un emendamento approvato in Commissione Istruzione abbiamo modificato la modalità di svolgimento del concorso straordinario, eliminando i quiz a crocette e sostituendoli con quesiti a risposta aperta»
Il ministro ha ricordato che lo scorso 28 aprile il Ministero ha bandito quattro procedure concorsuali per la copertura di 61.863 posti, comuni e di sostegno, su tutto il territorio nazionale, di cui 12.863 nelle scuole dell’infanzia e primaria, 25.000 posti nella scuola secondaria con il concorso ordinario e 24.000 posti di docenti della scuola secondaria da coprirsi con specifica procedura straordinaria, riservata proprio ai docenti precari con almeno tre annualità di servizio nelle istituzioni scolastiche statali. Inoltre il Decreto Rilancio ha incrementato di 16.000 unità i posti già previsti dai concorsi. Di qui il numero complessivo di assunzioni per quasi 80mila docenti.
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