«II candidato del centrodestra in Puglia spetta a Fratelli d’Italia. E il tavolo nazionale ha deciso che il candidato è Raffaele Fitto. Siamo pronti ad affrontare le urne anche a luglio, come vorrebbe il presidente della Regione, Michele Emiliano». Marcello Gemmato, deputato di Fratelli d’Italia lo dice in un’intervista a La Repubblica Bari in vista delle elezioni regionali in Puglia.
Il parlamentare del partito di Giorgia Meloni risponde all’ipotesi di una candidatura di Nuccio Altieri avanzata dalla Lega in Puglia, spiegando che «non è un’indicazione della Lega. Mi permetto di dire che sì tratta dell’indicazione che arriva soltanto da una parte della Lega. Altieri è un nome autorevole. Ex parlamentare, ex vicepresidente della Provincia di Bari, attuale presidente dell’Invimit. Non è uno sconosciuto. Ma è evidente che la Lega non parla per voce unica».
Gemmato si riferisce alla stroncantura arrivata dal parlamentare europeo leghista Andrea Caroppo che «è il pugliese che ha preso più voti alle europee. Quello che ha detto ci racconta altro. Non voglio entrare nelle diatribe interne di un altro partito, peraltro nostro alleato. Ma non possiamo esprimerci sul posizionamento di una parte della Lega. Del resto l’indicazione del candidato presidente non viene dal tavolo regionale, ma da quello nazionale».
«L’onorevole Fitto – continua Gemmato – è stato indicato da quel tavolo a dicembre dopo una riunione fra Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Sono stati loro a indicare una serie di candidature, tra cui quelle di Joie Santelli in Calabria, Donatella Tesei in Umbria, Lucia Borgonzoni in Emilia Romagna e quindi Fitto in Puglia. Se si deve sconfessare un tavolo nazionale, bisogna ritornare a quel tavolo. Non lo si può fare da un tavolo regionale e peraltro monco di una componente importante come quella di Caroppo, che ha migliaia di preferenze ed esprime una posizione estrema dicendo cose che noi nemmeno pensiamo».
Gemmato: «Raffaele Fitto deve solo girare le chiavi e far partire la macchina»
Tornando sulla candidatura di Raffaele Fitto in Puglia, Marcello Gemmato osserva come «il voto anticipato con una campagna elettorale monca a causa dell’emergenza sanitaria, a nostro avviso, rafforza la figura di Fitto perché ha le liste già pronte. È forte di più sondaggi e non del suo partito, che lo vedono sempre in vantaggio. Raffaele Fitto, poi, conosce la Puglia da Foggia a Lecce un po’ perché è stato già presidente, un po’ perché fa politica da giovanissimo. Ora la possibilità che si vada a votare il 13 settembre non fa che aumentare e rafforzare le possibilità che Fitto sia il candidato unico del centrodestra perché non deve inventarsi nulla: deve solo girare le chiavi e far partire la macchina».
E su un’ipotesi di scambio di candidati con la Lega tra Puglia e Campania Gemmato spiega che «se ci sarà la necessità di riconsiderare le scelte, tutto è possibile. È possibile anche il contrario. Ma perché dobbiamo partire dalla Regione in cui il candidato è già sondato in vantaggio anche dagli avversari?». E questo anche se si dovesse votare a luglio perché per Gemmato «siamo pronti anche subito. Ci dicano la data. Importante è che sì facciano elezioni in sicurezza».
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