«Professionisti offesi e discriminati e settore turismo ingannato ed irriso. Al governo della decrescita e dell’assistenzialismo riesce pure questo col dl Rilancio. Mentre i liberi professionisti ordinistici, già penalizzati rispetto alle altre Partite iva con i limiti reddituali per il bonus 600 euro, sono incredibilmente esclusi dal contributo a fondo perduto con pesanti profili di legittimità costituzionale, al fondamentale settore turistico vengono promessi 4 miliardi» nel dl Rilancio. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Andrea de Bertoldi, segretario della Commissione Finanze e Tesoro.
«In realtà – prosegue – poi si scopre che sono soltanto due e mezzo, dei quali 1,6 meramente assistenziali a favore delle famiglie con bassi redditi e profilo ISEE. Risorse assolutamente insignificanti per il rilancio economico del sistema turistico nazionale. Servivano piuttosto bonus tributari, attraverso l’utilizzo della leva fiscale, per accrescere l’appetibilità del nostro territorio, e permettere il prolungamento delle ferie in Italia alla clientela con capacità di spesa e quindi atta ad accrescere realmente il Pil. Purtroppo alla sinistra non è mai riuscito di attrarre ricchezza, ma invece purtroppo riesce sempre bene appiattire ed estendere le povertà. Peccato che il Paese non possa più permettersi queste manifestazioni di incoerenza ed incapacità, pena il collasso del sistema economico».
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